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Disturbo da depersonalizzazione - derealizzazione

 

Molte persone che incontro mi riferiscono che, ad un certo punto della loro vita, hanno provato una strana sensazione di scollegamento dal proprio corpo. Sembra quasi di osservare la propria vita dall'esterno (depersonalizzazione) oppure dalla sensazione di essere dissociati dall'ambiente che ci circonda.

 

''Il disturbo di depersonalizzazione/derealizzazione è caratterizzato da una persistente o ricorrente sensazione di scollegamento dal proprio corpo o dai propri processi mentali, come se si stesse osservando la propria vita dall’esterno (depersonalizzazione), e/o dalla sensazione di essere dissociato dall’ambiente circostante (derealizzazione).''

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Questo disturbo può capitare a tutti noi. Questa strana sensazione si verifica in seguito a:

forte periodo di stress - prima del ciclo mestruale - in seguito a calo di zucchero o affaticamento - abuso emotivo o abbandono.

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​La depersonalizzazione/derealizzazione ha un'incidenza del 2% della popolazione, si presenta in egual modo tra uomini e donne. Può manifestarsi sia precocemente che a metà infanzia e raramente dopo i 40 anni.

Negli episodi di depersonalizzazione l’individuo può sentirsi distaccato dal suo intero essere (ad esempio, “non sono nessuno”, “non ho un sé”).

L’esperienza di depersonalizzazione può talvolta essere un’esperienza di sdoppiamento del sé, con una parte che osserva e una che partecipa, nota come “esperienza extracorporea”.

Durante gli episodi di derealizzazione l’individuo può sentirsi come avvolto dalla nebbia, in un sogno o in una bolla e l’ambiente circostante può essere vissuto come artificiale, incolore o privo di vita.

Se capita di sperimentare un momento di depersonalizzazione/derealizzazione al volante della propria automobile, meglio rallentare e fermarsi in un posto sicuro in quanto i riflessi non sono pronti. Sembra quasi di guidare la batmobile. Se non contrastata, questa fase ha una durata massima di venti minuti per poi scomparire.

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La domanda che in molti si chiedono è: Questo disturbo è sempre innocuo?

Non sempre. La sensazione di depersonalizzazione e derealizzazione sono considerate patologiche quando:

 

  • insorgono spontaneamente e sono persistenti e ricorrenti;

  • i sintomi avvertiti sono motivo di grande sofferenza e originano difficoltà a svolgere le normali attività quotidiane.

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DIAGNOSI

Questo disturbo può insorgere come sintomo in molti altri disturbi mentali, nonché di altre patologie mediche generali, quindi è opportuno utilizzare un protocollo multidisciplinare. Ossia il medico curante che effettua una valutazione medica e prescrive esami per escludere altre cause e il professionista della salute mentale che somministra test psicologici, questionari e colloqui strutturati.

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TRATTAMENTO

Questo disturbo è spesso scatenato da altri tipi di disturbi come l'ansia. Quindi è importante affrontare i fattori scatenanti dei sintomi o che possono in qualche modo aver contribuito all'insorgere della depersonalizzazione/derealizzazione.

 

Tra le varie tecniche in grado di aiutare la persona affetta troviamo:

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  • Tecniche comportamentali: incoraggiano la persona ad iniziare delle nuove attività con l'obbiettivo di distrarla dalla depersonalizzazione;

  • Tecniche cognitive: contribuiscono a bloccare pensieri ossessivi sullo stato di irrealtà;

  • Tecniche psicodinamiche: permettono di elaborare i conflitti intollerabili, emozioni ed esperienze negative.

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Se ti riscontri in uno di questi sintomi e hai provato la strana sensazione di derealizzazione è consigliato rivolgersi ad un professionista della salute mentale o al medico curante per valutare con professionalità tale disturbo.

© 2018 New Leaf Counseling

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